RECENSIONE BATMAN: ARKHAM ASYLUM
14 settembre 2009
Il 28 agosto è uscito un altro gioco di Batman, il celebre eroe dei fumetti ideato dalla mente di Bob Kane, molto gradito dal punto di vista fumettistico e cinematografico ma molto meno da quello videoludico.
I giochi precedenti avevano deluso molti giocatori, e, alla notizia di un nuovo gioco sull'uomo pipistrello, molti erano prevenuti, scettici riguardo a questo nuovo gioco ma c'era chi, come me, pensava che questo fosse un gioco diverso, degno di tale personaggio.
E si è rilevato molto più che degno.
STORIA_il gioco ci vede nei panni di Batman, appena uscito vincitore da uno scontro con joker, che si è rilevato insolitamente facile. e con joker, come afferma il nostro cavaliere, niente è mai facile.
appena entrato nel manicomio di Arkham per consegnare joker, immanettato e accompagnato da guardie armate, joker riesce senza problemi a liberarsi e subito inizia a scatenare il caos per il manicomio, parlando continuamente di una festa alla quale batman e i detenuti del manicomio parteciperanno. La storia non si preannuncia originalissima, seppur nemmeno scontata, ma col susseguirsi degli eventi si rivela davvero ben narrata, (sembra di leggere davvero un fumetto del pipistrello) con cut scenes cinematografiche e di grande effetto. Non voglio svelare molto della trama ma c’è una cosa che sarebbe un insulto ai programmatori non menzionare, cioè gli incontri con Spaventapasseri, che si rivelano davvero diversi da ogni cosa che abbia mai visto in un gioco ed ogni volta che si presentano davvero splendidi.
VOTO:8.3/10
GIOCABILITA’_ la giocabilità è molto ben congeniata e varia, grazie a fasi ben miscelate fra stealth, avventura, picchiaduro, avventura e platform che creano una varietà che raramente si trova in un gioco. Unici tasti dolenti sono il sistema di controllo del personaggio nelle fasi platform che non sempre si rivela preciso nei salti e negli scatti e il sistema di combattimento free flow che, seppur spettacolare e di semplice utilizzo, alla lunga può risultare ripetitivo e troppo semplice e si preferirà un approccio silenzioso grazie ai vari gadgets dsponibili ed è davvero soddisfacente vedere i nemici terrorizzati cercarvi senza trovarvi, farli spaventare a morte e poi finirli come meglio si crede.
Un’altra piccola nota di demerito è la fisica ambientale tralasciata quasi sempre tranne in fasi predefinite; ad esempio vedere tirare il batarang su sedie senza nemmeno vedere un filo di polvere muoversi
VOTO:9.3/10
GRAFICA_ dal punto di vista grafico, il gioco non delude, la grafica è davvero godibile,mostrando personaggi uguali al fumetto e ambientazioni varie e curate fin nei minimi dettagli con frame rate solido e textures ben definite.
VOTO:9.5/10
LONGEVITA’_ nonostante l’assenza di comparto multiplayer eccetto le sfide, la durata del gioco a media difficoltà è di 13-14 ore allungabili se si cerca di trovare tutte le quest nascoste nel manicomio. Niente di cui lamentarsi.
VOTO:8.5/10
SONORO_ seppur meno evocativo della versione inglese, il doppiaggio è fra i migliori visti nei videogiochi, con le voci dei doppiatori del cartone animato. Le musiche fanno il loro dovere seppur non facendo gridare al miracolo
VOTO:9.0/10
VALUTAZIONE FINALE: 9,0/10 KILLER APPLICATION
Recensione di Elia Weyler
14 settembre 2009
Il 28 agosto è uscito un altro gioco di Batman, il celebre eroe dei fumetti ideato dalla mente di Bob Kane, molto gradito dal punto di vista fumettistico e cinematografico ma molto meno da quello videoludico.
I giochi precedenti avevano deluso molti giocatori, e, alla notizia di un nuovo gioco sull'uomo pipistrello, molti erano prevenuti, scettici riguardo a questo nuovo gioco ma c'era chi, come me, pensava che questo fosse un gioco diverso, degno di tale personaggio.
E si è rilevato molto più che degno.
STORIA_il gioco ci vede nei panni di Batman, appena uscito vincitore da uno scontro con joker, che si è rilevato insolitamente facile. e con joker, come afferma il nostro cavaliere, niente è mai facile.
appena entrato nel manicomio di Arkham per consegnare joker, immanettato e accompagnato da guardie armate, joker riesce senza problemi a liberarsi e subito inizia a scatenare il caos per il manicomio, parlando continuamente di una festa alla quale batman e i detenuti del manicomio parteciperanno. La storia non si preannuncia originalissima, seppur nemmeno scontata, ma col susseguirsi degli eventi si rivela davvero ben narrata, (sembra di leggere davvero un fumetto del pipistrello) con cut scenes cinematografiche e di grande effetto. Non voglio svelare molto della trama ma c’è una cosa che sarebbe un insulto ai programmatori non menzionare, cioè gli incontri con Spaventapasseri, che si rivelano davvero diversi da ogni cosa che abbia mai visto in un gioco ed ogni volta che si presentano davvero splendidi.
VOTO:8.3/10
GIOCABILITA’_ la giocabilità è molto ben congeniata e varia, grazie a fasi ben miscelate fra stealth, avventura, picchiaduro, avventura e platform che creano una varietà che raramente si trova in un gioco. Unici tasti dolenti sono il sistema di controllo del personaggio nelle fasi platform che non sempre si rivela preciso nei salti e negli scatti e il sistema di combattimento free flow che, seppur spettacolare e di semplice utilizzo, alla lunga può risultare ripetitivo e troppo semplice e si preferirà un approccio silenzioso grazie ai vari gadgets dsponibili ed è davvero soddisfacente vedere i nemici terrorizzati cercarvi senza trovarvi, farli spaventare a morte e poi finirli come meglio si crede.
Un’altra piccola nota di demerito è la fisica ambientale tralasciata quasi sempre tranne in fasi predefinite; ad esempio vedere tirare il batarang su sedie senza nemmeno vedere un filo di polvere muoversi
VOTO:9.3/10
GRAFICA_ dal punto di vista grafico, il gioco non delude, la grafica è davvero godibile,mostrando personaggi uguali al fumetto e ambientazioni varie e curate fin nei minimi dettagli con frame rate solido e textures ben definite.
VOTO:9.5/10
LONGEVITA’_ nonostante l’assenza di comparto multiplayer eccetto le sfide, la durata del gioco a media difficoltà è di 13-14 ore allungabili se si cerca di trovare tutte le quest nascoste nel manicomio. Niente di cui lamentarsi.
VOTO:8.5/10
SONORO_ seppur meno evocativo della versione inglese, il doppiaggio è fra i migliori visti nei videogiochi, con le voci dei doppiatori del cartone animato. Le musiche fanno il loro dovere seppur non facendo gridare al miracolo
VOTO:9.0/10
VALUTAZIONE FINALE: 9,0/10 KILLER APPLICATION
Recensione di Elia Weyler