Lost and Damned racconta le vicende dei LOST, banda
di motociclisti smaliziati da cui appunto prende titolo il gioco. Gli
avvenimenti che si sviluppano durante la storia sono paralleli e
contemporanei a quelli vissuti sotto i panni di Niko Bellic, e dato che
la Liberty city dei Lost è la stessa Liberty City
dei cugini Bellic, anche molte comparse (soprattutto quelle cattive)
non saranno nuove dinanzi ai vostri occhi. I deja-vu quindi non saranno
pochi ma sapranno sempre differenziarsi dai ricordi orginali e
riusciranno a dare nuovi svolti a personaggi, ambienti e situazioni in
generale. Lo stesso Niko Bellic farà diverse apparizioni senza però,
rendersi mai invasivo ai fini della trama e del contesto narrativo.
Tornando ai LOST, possiamo assicurarvi che si tratta di gente dai
metodi poco ortodossi, e che non si fa più scrupoli di quanti se ne
facesse il caro Niko, prima di spaccare qualcosa, pestare qualcuno o
uccidere qualcun’altro per risolvere i suoi problemi Il nostro
alter ego, Johnny Klebitz, è il vicecapo della banda e inizieremo a
vestire i suoi panni nel momento in cui Billy Grey, capo dei Lost,
ritornerà nel gruppo dopo un lungo periodo passato al fresco.
La sua predisposizione alla prepotenza piuttosto che alla salvaguardia
dei buisness economici (peraltro molto cari al nostro Johnny), darà via
a un susseguirsi di avvenimenti incalzanti che metteranno a dura prova
la nostra vita da gangster.
Se in GTA 4 abbiamo vestito i panni di Niko Bellic,
uomo piuttosto introverso e abituato alla solitudine, soprattutto
interiore, con Lost and Damned dovremo occuparci non solo di noi
stessi, ma anche dei membri del nostro gruppo con i quali ci sarà
grande interazione e se siamo in gamba, pure il giusto feeling.
L’appartenenza al gruppo porta inevitabilmente a nuove meccaniche di
gioco. La maggior parte degli spostamenti nella grande città ci
vedranno in sella al nostro chopper, con il quale dovremo mantenere la
posizione all’interno del gruppo, segnalata dal simbolo della gang che
apparirà ogni tanto dietro al capo. Se riusciremo a mantenere
la posizione per la maggior parte del tempo degli spostamenti
aumenteranno le statistiche del nostro alter ego e dei suoi fedeli
compagni, che possono essere visionate grazie a una finestra
richiamabile in qualsiasi momento.
Durante le sparatorie molto frequenti non saremo soli dunque… i
LOST sapranno darci manforte e saranno utilissimi in fase di copertura.
Ci daranno passaggi sui mezzi e altri aiuti. Avremo da subito salvati
sul cellulare alcuni numeri di amici come Clay e Terry, che a
richiesta potranno fornirci veicoli e armi da utilizzare come meglio
crediamo e più avanti nella storia ci daranno anche supporto militare
durante le nostre spedizioni punitive.
GTA Lost and Damned è si un espansione, ma la longevità è pari a quella di un gioco completo.
La storia principale si completa in 8-9 ore circa, ma la presenza di
missioni secondarie, giochi alternativi tra cui i nuovissimi braccio di
ferro e il gioco della carta bassa e quella alta, delle guerre tra
bande e delle corse clandestine aumenteranno notevolmente le ore di
puro divertimento in stile GTA. Le novità apportate a questo add-on
sono molteplici e soddisfacenti. Un arsenale ricco di nuovi strumenti
bellici ( tra cui bombe “casarecce” e fucile a pompa automatico),
diversi veicoli in più rispetto al gioco principale e nuove tracce
audio tutte molto azzeccate sono solo alcuni degli stimoli che Rockstar
ha opportunamente inserito per il nostro ritorno a liberty city.
La varietà delle missioni e la possibilità di fare alcune scelte
morali durante il gioco ci permettono di assaporare una nuova storia
che riuscirà a trasportarci dall’inizio alla fine nel mondo crudele e
spietato dei LOST, incollandoci al joypad come ai vecchi tempi, in cui
Liberty City conosceva un solo padrone.
Il comparto tecnico di Lost and Damned non si allontana troppo da
quello apprezzato in GTA 4. Alcuni filtri grafici e diverse ma
opportune modifiche alla fisica del gioco sono gli unici cambiamenti
degni di nota. I veri cambiamenti risultano più che altro nello stile
diventato molto più “ignorante” e prepotente, ma caratterizzato con
cura maniacale e tanta credibilità.
Se tutto ciò che abbiamo detto fino ad ora non vi basta, vi comunichiamo che questo minicapolavoro è supportato anche da una modalità multyplayer ricca di novità molto divertenti.
La sezione multigiocatore oltre ai classici deathmatch in singolo e a
squadre e al freemode, offre 6 nuove possibilità svago ottime sia per
il gioco in singolo che per quello in cooperativa. Potremo accedere al
multiplayer alla vecchia maniera, e quindi per mezzo del cellulare con
la nuova possibilità di accedere direttamente a una partita senza
passare per la sala d’attesa, grazie al Quick Match.
IN CONCLUSIONE
Se ancora non lo aveste intuito, Lost and Damned non è una misera
espansione e non dovrebbe neanche essere chiamato sotto quel falso
nome. Abbiamo per le mani un gioco completo, che attraverso una storia
travolgente e un plot narrativo maturo e ben caratterizzato mixati a
tanti piccoli accorgimenti e novità, ci mostra una nuova faccia della
Liberty City che credevamo di conoscere in tutte le sue sfaccettature.
I legami alle avventure di Niko Bellic sono la ciliegina sulla torta,
che dimostrano ora come non è mai stato fatto prima, che la più grande
città virtuale e viva e si evolve anche quando noi non la osserviamo.
Al modico prezzo di 1600 microsoft points (circa 20 euro), porterete
sulla vostra console ore e ore di divertimento assicurato. Se siete fan
di GTA e avete una copia di GTA 4 custodita gelosamente, e arrivato il
momento di ritirarla fuori. Non lasciatevelo scappare.
TECNICA 8.5
GAMEPLAY 9
LONGEVITA’ 9.5
TOTALE 9
di motociclisti smaliziati da cui appunto prende titolo il gioco. Gli
avvenimenti che si sviluppano durante la storia sono paralleli e
contemporanei a quelli vissuti sotto i panni di Niko Bellic, e dato che
la Liberty city dei Lost è la stessa Liberty City
dei cugini Bellic, anche molte comparse (soprattutto quelle cattive)
non saranno nuove dinanzi ai vostri occhi. I deja-vu quindi non saranno
pochi ma sapranno sempre differenziarsi dai ricordi orginali e
riusciranno a dare nuovi svolti a personaggi, ambienti e situazioni in
generale. Lo stesso Niko Bellic farà diverse apparizioni senza però,
rendersi mai invasivo ai fini della trama e del contesto narrativo.
Tornando ai LOST, possiamo assicurarvi che si tratta di gente dai
metodi poco ortodossi, e che non si fa più scrupoli di quanti se ne
facesse il caro Niko, prima di spaccare qualcosa, pestare qualcuno o
uccidere qualcun’altro per risolvere i suoi problemi Il nostro
alter ego, Johnny Klebitz, è il vicecapo della banda e inizieremo a
vestire i suoi panni nel momento in cui Billy Grey, capo dei Lost,
ritornerà nel gruppo dopo un lungo periodo passato al fresco.
La sua predisposizione alla prepotenza piuttosto che alla salvaguardia
dei buisness economici (peraltro molto cari al nostro Johnny), darà via
a un susseguirsi di avvenimenti incalzanti che metteranno a dura prova
la nostra vita da gangster.
Se in GTA 4 abbiamo vestito i panni di Niko Bellic,
uomo piuttosto introverso e abituato alla solitudine, soprattutto
interiore, con Lost and Damned dovremo occuparci non solo di noi
stessi, ma anche dei membri del nostro gruppo con i quali ci sarà
grande interazione e se siamo in gamba, pure il giusto feeling.
L’appartenenza al gruppo porta inevitabilmente a nuove meccaniche di
gioco. La maggior parte degli spostamenti nella grande città ci
vedranno in sella al nostro chopper, con il quale dovremo mantenere la
posizione all’interno del gruppo, segnalata dal simbolo della gang che
apparirà ogni tanto dietro al capo. Se riusciremo a mantenere
la posizione per la maggior parte del tempo degli spostamenti
aumenteranno le statistiche del nostro alter ego e dei suoi fedeli
compagni, che possono essere visionate grazie a una finestra
richiamabile in qualsiasi momento.
Durante le sparatorie molto frequenti non saremo soli dunque… i
LOST sapranno darci manforte e saranno utilissimi in fase di copertura.
Ci daranno passaggi sui mezzi e altri aiuti. Avremo da subito salvati
sul cellulare alcuni numeri di amici come Clay e Terry, che a
richiesta potranno fornirci veicoli e armi da utilizzare come meglio
crediamo e più avanti nella storia ci daranno anche supporto militare
durante le nostre spedizioni punitive.
GTA Lost and Damned è si un espansione, ma la longevità è pari a quella di un gioco completo.
La storia principale si completa in 8-9 ore circa, ma la presenza di
missioni secondarie, giochi alternativi tra cui i nuovissimi braccio di
ferro e il gioco della carta bassa e quella alta, delle guerre tra
bande e delle corse clandestine aumenteranno notevolmente le ore di
puro divertimento in stile GTA. Le novità apportate a questo add-on
sono molteplici e soddisfacenti. Un arsenale ricco di nuovi strumenti
bellici ( tra cui bombe “casarecce” e fucile a pompa automatico),
diversi veicoli in più rispetto al gioco principale e nuove tracce
audio tutte molto azzeccate sono solo alcuni degli stimoli che Rockstar
ha opportunamente inserito per il nostro ritorno a liberty city.
La varietà delle missioni e la possibilità di fare alcune scelte
morali durante il gioco ci permettono di assaporare una nuova storia
che riuscirà a trasportarci dall’inizio alla fine nel mondo crudele e
spietato dei LOST, incollandoci al joypad come ai vecchi tempi, in cui
Liberty City conosceva un solo padrone.
Il comparto tecnico di Lost and Damned non si allontana troppo da
quello apprezzato in GTA 4. Alcuni filtri grafici e diverse ma
opportune modifiche alla fisica del gioco sono gli unici cambiamenti
degni di nota. I veri cambiamenti risultano più che altro nello stile
diventato molto più “ignorante” e prepotente, ma caratterizzato con
cura maniacale e tanta credibilità.
Se tutto ciò che abbiamo detto fino ad ora non vi basta, vi comunichiamo che questo minicapolavoro è supportato anche da una modalità multyplayer ricca di novità molto divertenti.
La sezione multigiocatore oltre ai classici deathmatch in singolo e a
squadre e al freemode, offre 6 nuove possibilità svago ottime sia per
il gioco in singolo che per quello in cooperativa. Potremo accedere al
multiplayer alla vecchia maniera, e quindi per mezzo del cellulare con
la nuova possibilità di accedere direttamente a una partita senza
passare per la sala d’attesa, grazie al Quick Match.
IN CONCLUSIONE
Se ancora non lo aveste intuito, Lost and Damned non è una misera
espansione e non dovrebbe neanche essere chiamato sotto quel falso
nome. Abbiamo per le mani un gioco completo, che attraverso una storia
travolgente e un plot narrativo maturo e ben caratterizzato mixati a
tanti piccoli accorgimenti e novità, ci mostra una nuova faccia della
Liberty City che credevamo di conoscere in tutte le sue sfaccettature.
I legami alle avventure di Niko Bellic sono la ciliegina sulla torta,
che dimostrano ora come non è mai stato fatto prima, che la più grande
città virtuale e viva e si evolve anche quando noi non la osserviamo.
Al modico prezzo di 1600 microsoft points (circa 20 euro), porterete
sulla vostra console ore e ore di divertimento assicurato. Se siete fan
di GTA e avete una copia di GTA 4 custodita gelosamente, e arrivato il
momento di ritirarla fuori. Non lasciatevelo scappare.
TECNICA 8.5
GAMEPLAY 9
LONGEVITA’ 9.5
TOTALE 9